ALESSANDRO MOGGI

#moggifollowsmccurry

11 Aprile / 30 Aprile 2014






http://www.iodonna.it/viaggi/weekend/2014/mostra-alessandro-moggi/

http://www.theflorentine.net/articles/moggifollowsmccurry

http://iltirreno.gelocal.it/la-birmania-raccontata-dagli-splendidi-scatti-di-alessandro-moggi

http://www.pratosfera.com/2014/04/07/alessandro-moggi-moggifollowsmccurry/





 

Viaggiando con Steve

Burma… una terra bellissima, Steve Mc Curry un compagno di viaggio sorprendente.
L’idea era quella di affiancare Mc Curry per girare un cortometraggio sul suo modo di lavorare.
Il più grande fotografo vivente all’opera, che occasione!
Il fatto è che la mia vita da 35 anni é fatta di fotografie, e quando sei in un posto come la Birmania ti scappa da fotografare ad ogni angolo, i colori e la gente ti incantano senza lasciar scampo a quello che sei 24 ore su 24,
…un fotografo.
La reflex al collo all’alba, i racconti fantastici che Steve ti regala, il passo svelto e la concentrazione che lui ha nel sintetizzare in una immagine una storia contenuta nello spirito di un luogo,
con il gusto per una composizione non leziosa e una grande passione per i colori.
Questa mostra è il risultato di quella lezione.

Alessandro Moggi

 

#moggifollowsmcurry, le storie a colori.

Questo lavoro di Alessandro su Burma non ha nemmeno una foto in bianco e nero.
Il suo lavoro per i collezionisti e le gallerie, fino ad oggi era da negativo analogico in bianco e nero, medio formato o addirittura banco ottico, stampe a mano su carta ai sali d’argento, un lavoro lento, da artigiano.
Oggi invece sembra che viaggiare con Steve Mc Curry abbia influenzato un nuovo stile, le inquadrature sono sempre armoniche ed “italiane” nella grazia, ma il racconto e la storia hanno preso il sopravvento, la densità di quello che succede ha sostituito la metafisica dei nudi del suo precedente lavoro “Balance”, addirittura con  la presentazione di un filmato del viaggio,  il movimento prevale sulla forma, le nuove tecnologie digitali sembrano aver portato un dinamismo nuovo sconosciuto al suo stile.
Viaggiare con le foto di questa mostra fa dimenticare la grande tecnica e l’esperienza di Alessandro, un’immersione solo nella vita e nelle storie che passano sulle pareti dello spazio,  il colore… grande nuovo interprete, vince su tutto.

Gian Paolo Barbieri